Per orientarsi tra gli articoli pubblicati, può essere utile leggere la pagina Come consultare i problemi. In particolare, partendo dal modulo di Ricerca avanzata, è possibile effettuare una ricerca in base a uno o più fra i criteri ivi descritti, grazie a un motore di ricerca interno al sito.
Nella pagina Un bel problema cerchiamo di mettere in evidenza quali caratteristiche deve avere un problema per poter essere considerato un bel problema; e naturalmente ci auguriamo che ritroviate alcune almeno di queste caratteristiche fra i problemi che abbiamo scelto di inserire in Problemi per matematici in erba. Nella pagina Perché usare i problemi in classe diamo sinteticamente le motivazioni che ci hanno spinti a lavorare in questa direzione, mentre nella pagina Come usare i problemi in classe descriviamo a grandi linee il modo con cui gli iscritti dei corsi MathUp sono invitati a proporre i problemi nelle loro classi (e con cui noi li proponiamo nelle nostre).
Sperimentare questi problemi ci ha fatto riflettere su quanto essi possano essere utili per ritornare con i nostri alunni su alcuni temi fondamentali della matematica che gli studenti interiorizzano solo se hanno l’occasione di riprendere più e più volte, in un percorso a spirale. Alcune pagine del sito (attualmente in costruzione) saranno dunque dedicate a questi nodi tematici e andranno a formare Quasi un libro.
Ciascuno dei Problemi per matematici in erba può essere utilizzato (eventualmente con qualche piccola modifica) in contesti diversi: come introduzione ad un argomento in una certa classe, ma anche come sua ripresa o ripasso in una classe successiva; come avvio ad una competenza in un certo segmento scolastico, ma anche come suo affinamento nel segmento successivo; e così via.
Verticalità e continuità sono dunque caratteristiche costitutive di questa proposta: attualmente la nostra attenzione è dedicata in maniera preponderante alla scuola secondaria di primo grado, ma siamo convinti che alcuni di questi problemi siano adatti anche alla scuola primaria e alla scuola secondaria di secondo grado. E questa convinzione nasce dalle riflessioni fatte in seguito ad esperienze realizzate in tutti e tre gli ordini di scuola, proprio proponendo questi problemi.
Non siamo i soli a ritenere i problemi un elemento indispensabile nella didattica della matematica e non siamo i primi a riflettere su quali problemi possano essere significativi, stimolanti ed arricchenti. Siamo in questo, come diceva Bernardo di Chartes, nani Sulle spalle di giganti: questo è il titolo che abbiamo dato alla pagina in cui abbiamo raccolto alcune citazioni di matematici, ricercatori ed insegnanti a cui dobbiamo parte delle nostre riflessioni, e in cui ci proponiamo di dare anche alcune indicazioni bibliografiche.
Un’ultima sezione del sito riguarda il legame che c’è tra i problemi di matematica e ciò con cui gli insegnanti sono chiamati a confrontarsi: le Indicazioni nazionali, le competenze, gli errori, la matematica per il cittadino.